Cosa sono i DSA? Difficoltà o disturbo di apprendimento?
Le difficoltà di apprendimento possono impedire, ostacolare o rallentare il normale processo dell’apprendere. Queste difficoltà possono originare da uno o più fattori che possono riguardare sia lo studente (per esempio le attitudini, lo stile di vita, la motivazione) sia il contesto (le caratteristiche dell’ambiente, le metodologie didattiche, gli aspetti familiari).
Possono essere molto diffuse e non hanno un
carattere definitivo, sono spesso legate a lacune diffuse e a fattori
ambientali e, se vengono attuati interventi mirati di rinforzo e potenziamento,
sono maggiormente modificabili e passibili di miglioramento.
I disturbi dell’apprendimento (Dislessia, Disortografia, Disgrafia, Discalculia) al contrario, sono riconducibili ad un deficit specifico nelle strumentalità di base, ad una disfunzione o ad un ritardo nello sviluppo dell’organizzazione neuro-funzionale.
Si tratta infatti di un disturbo che permane lungo tutto il corso della vita dell’individuo, può manifestarsi in modo diverso, in funzione della gravità, delle caratteristiche cognitive della persona e delle opportunità educative o relazionali che questa riceve. L’obiettivo non consiste nella sua scomparsa, bensì sulla riduzione della difficoltà.
Tale distinzione, tra difficoltà e disturbo, è fondamentale per focalizzare il problema e predisporre un intervento adeguato.